Le Koke di Cinthia

L'idea delle Koke di Cinthia nasce oggi, ma affonda le sue radici nel passato, riprendendo una filosofia di coltivazione giapponese, il kokedama. Simile al bonsai, il kokedama, il cui significato è “perla di muschio”, nasce dalla tradizione orientale. Si racconta che il contadino povero non potendosi permettere il vaso creò una palla di terra ricoperta di muschio al cui interno inserire la pianta. Insieme al bonsai e al kusamono (letteralmente “cosa di erba”) i kokedama costituiscono gli elementi di compagnia in un Tokonoma, per i giapponesi il posto speciale della casa o nicchia dove solitamente sono posti decori floreali e dipinti, destinato anche alla cerimonia del té e all’accoglienza degli ospiti. Questa tipologia di coltivazione totalmente ecosostenibile ci permetterà, non solo di adagiarle su ripiani ma anche di appenderle, così da avere dei piccoli giardini volanti.