Vino rosato ottenuto da uve di una vigna secolare, in parte a piede franco, sita in contrada Calderara, una tra le più rinomate contrade dell’Etna. In prevalenza nerello mascalese, con piccole quantità di grenache, “francisi” e minnella nera. L’uva è raccolta manualmente in cassette forate. La fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni. Affina sei mesi in bottiglia.
Vino di colore rosa cerasuolo. Al naso si percepiscono sentori di frutta di bosco matura, ciliegie. In bocca si presenta fresco, morbido e persistente. Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Nunzio Puglisi, Stefany e Désirée, il padre e le due figlie, il trio di Enò-Trio, si definiscono agricoltori, artigiani, viticoltori, vignaioli.
I vigneti si estendono alle pendici dell’Etna, per una superficie di circa tre ettari, in tre contrade che vanno da un’altitudine da 650 m a 1100 m s.l.m. Le principali varietà coltivate sono nerello mascalese, carricante, pinot nero e traminer aromatico. La scelta varietale nasce proprio dalle varie condizioni climatiche. I vigneti sono “vissuti” e “gestiti” secondo tempi e modi assolutamente naturali, legati alle fasi lunari nonché ai segreti e alle tecniche donati dal nonno, che si interfacciano quotidianamente con l’esperienza maturata da oltre 40 anni di viticoltura. In cantina le uve, raccolte manualmente, sono vinificate utilizzando solo lieviti indigeni. La fermentazione avviene in maniera spontanea. I vini non vengono stabilizzati, non sono filtrati né chiarificati.